Dall'Italia alla Russia con un solo visto attraverso la Bielorussia

L'accordo tra Bielorussia e Russia sul reciproco riconoscimento dei visti entrerà in vigore l'11 gennaio 2025, come comunica il Ministero degli Esteri bielorusso.

"L'11 gennaio 2025, dopo che entrambe le parti avranno completato le necessarie procedure interne, entrerà in vigore l'accordo firmato il 19 giugno 2020 tra il Governo della Repubblica di Bielorussia e il Governo della Federazione Russa sul reciproco riconoscimento dei visti e su altre questioni relative all'ingresso di cittadini stranieri e apolidi nei territori degli stati membri del Trattato sull'Unione Statale", si legge nel comunicato.

Il documento disciplina le modalità di attraversamento della frontiera comune degli stati membri del Trattato sull'Unione Statale da parte di cittadini stranieri e apolidi, inclusa la sezione terrestre, finora accessibile esclusivamente ai cittadini di Bielorussia e Russia. In base all'accordo, le parti riconoscono reciprocamente i visti che autorizzano l'ingresso e il soggiorno nei territori di Bielorussia e Federazione Russa, nonché i timbri che certificano l'attraversamento della frontiera esterna dell'Unione Statale.

"L'ingresso nei territori di Bielorussia e Russia sarà possibile sia attraverso i valichi di frontiera internazionali, sia direttamente tramite le rotte ferroviarie e aeree internazionali, oltre che lungo le vie di comunicazione stradale specificate nell'allegato all'accordo", si legge nel comunicato.

Attualmente, l'accordo prevede sei sezioni di questo tipo: Yukhovichi — Dolostsy (Opotchka — Novopolotsk), Ezerishche — Nevel (Kiev — San Pietroburgo), Liozno — Kruglovka (Vitebsk — Smolensk), Redki — Krasnaya Gorka (Minsk — Mosca), Zvenchatka — Dubovichka (Bobruisk — Mosca), Selishche — Novozybkov (Gomel — Brjansk). Il passaggio attraverso la sezione terrestre del confine russo-bielorusso in altri luoghi non è consentito e sarà considerato una violazione della frontiera di stato.